Le gambe del tavolo

530797bdf69ace7ce740140345b46f0c--furniture-legs-furniture-styles«Le gambe del tavolo» oppure «il collo della bottiglia» originariamente erano metafore; era un linguaggio figurato; noi però oggi «le gambe del tavolo» non le sentiamo come una metafora. Le sentiamo come un termine da usare in senso letterale. È vero che la censura, per esempio, vittoriana, una censura particolarmente stupida crea i problemi laddove non ci sono: in Inghilterra, le «gambe del tavolo» venivano coperte perché potevano essere fonte di seduzione grazie all’associazione linguistica; oppure, nei menu, veniva espunta la voce «coscia di pollo» o «petto di pollo», perché suscitava immagini erotiche.

Giuseppe Pontiggia, Dentro la sera – Conversazioni sullo scrivere, Belleville Editore (2016). L’immagine viene da qui.

 

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