Nel 1891 nasce Michail [Čechov, nipote di Anton]: rischia di morire durante il parto, ha il cordone ombelicale attorno al collo, invece sopravvive. Diventerà uno dei più grandi attori del Novecento russo, sarà un Amleto leggendario, un irresistibile Čestakov, emigrerà nel 1928 e vagherà per l’Europa e l’America in cerca di una nuova identità, una nuova possibilità di esprimersi. Resterà un emarginato, ovunque. Hollywood gli darà qualche piccola possibilità (il professore, con la Bergman, in Io ti salverò), morirà dimenticato a Beverly Hills.
Fausto Malcovati, Il medico, la moglie, l’amante, Marco y Marcos (2015), nella collana “Il mondo è pieno di gente strana” a cura di Paolo Nori. Foto: Classic Movie Hub Blog.