È basato sull’illusione di scarsità di una risorsa abbondante

The Hope DiamondIl mercato dei diamanti può sembrare paradossale – è basato sull’illusione di scarsità di una risorsa abbondante -, eppure dipende da qualcosa di profondamente vero del desiderio umano. Apprezziamo i diamanti perché altri li apprezzano.

Ed Caesar, The woman shaking up the diamond industry finds yet another huge gem, The New Yorker (3/2/2020), traduzione L.V. Nella foto (Wikipedia) il diamante Hope Diamond.

Un vecchietto augusto e arzillo

8f75efccover28521E qualcuno, in forma anonima, invia lettere ai giornali per informare che qualche vescovo, come quello di Trapani, usa la bicicletta di nascosto nei giardini del palazzo episcopale: «Il nostro neo vescovo, un vecchietto augusto e arzillo, fu scoperto avantieri mentre (si dice per consiglio medico) pedalava un po’ stentatamente nei viali del suo piccolo Vaticano».

Stefano Pivato, Storia sociale della bicicletta, Il Mulino (2019)

Il modo in cui il leopardo si è riempito delle sue macchie

OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl brillante e tragicamente calunniato Alan Turing (1912-54) fu forse il primo a indebolire i racconti del presumibilmente bruttissimo Esopo (629-565 a.C., ammesso che sia mai esistito), e a dimostrare che il trattamento matematico delle onde per la diffusione di sostanze chimiche in contenitori di varie forme, forme come quella di un leopardo, per esempio, spiega i motivi del pelame degli animali, incluso il modo in cui il leopardo e la giraffa si sono riempiti delle loro macchie, la zebra delle sue striature, e le farfalle delle intricate bellezze delle loro ali. Perfino la proboscide dell’elefante è nata da un’onda di sostanze chimiche che si è diffusa nell’embrione precoce, secondo leggi matematiche espresse sotto forma di equazioni e delle loro soluzioni.

Peter Atkins, Conjuring the universe, Oxford University Press (2018), traduzione L.V. Nella foto (Wikipedia) un leopardo.

 

Lo può

8f75efccover28521Tra i casi di disubbidienza singolare quello di un parroco di un piccolo paese della provincia di Ravenna che dalle pagine del bollettino della parrocchia solleva, nel 1910, una questione di morale ciclistica. «Può il sacerdote nel caso di un ammalato grave inforcare la bicicletta nonostante il superiore divieto?», si chiede il sacerdote dando una risposta positiva al quesito («lo può»).

Stefano Pivato, Storia sociale della bicicletta, Il Mulino (2019)

Trasformare l’incertezza in un’arma

7793I principi dell’indagine scientifica richiedono la verifica di un’ipotesi tramite l’esplorazione dell’incertezza che circonda tale ipotesi, fino a quando si accumulino prove di peso sufficiente a raggiungere una conclusione ragionevole. Le prove possono richiedere molto tempo e il consenso ancora di più. L’industria della difesa dei prodotti sovverte questi principi, trasformando l’incertezza inerente al processo in un’arma. I trucchi di tale industria includono: mettere in evidenza il dissenso anche quando ne rimane ben poco; scegliere selettivamente i dati; rianalizzare i risultati per raggiungere conclusioni diverse; arruolare persone disposte a manipolare le metodologie per produrre i risultati desiderati dai finanziatori.

Felicity Lawrence, Truth decay: when uncertainty is weaponized
From tobacco to food and fuels, industries use denial, deceit and doubt to corrupt, Nature (3/2/2020), traduzione L.V.

 

Via Firenze, via Venezia

73d9fcb64ace38ea75ce37539c136274_w600_h_mw_mh_cs_cx_cyDurante la mia infanzia cambiavamo casa in continuazione e, quando mi resi conto per la prima volta di vivere in una specie d’immensa biblioteca, abitavamo già in ulica Florencij, «via Firenze». Una via costruita da poco – l’antica città di Kiev si era slanciata con pieno impeto sulla riva sinistra del Dnepr solo dopo la fine della seconda guerra mondiale. Via Firenze era lambita da un canale e, nonostante i casermoni sovietici che l’accerchiavano, le sue acque e il nome della via illuminavano la nostra esistenza del loro scintillio. Ogni tanto capitava che ci scrivessero all’indirizzo ulica Venecii, «via Venezia». Ma le lettere arrivavano lo stesso, perché a Kiev non c’era una strada chiamata così e noi da soli rappresentavamo tutta l’Italia.

Katja Petrovskaja, I destini dei libri, prefazione a Pavel Muratov, Immagini dell’Italia – vol. I, traduzione di Alessandro Romano, Adelphi (2019)

Il dubbio è il nostro prodotto

7793Il dubbio è il nostro prodotto poiché è il mezzo migliore per competere con l’insieme dei fatti che esiste nella mente della gente. È anche il modo migliore per stabilire una controversia.

Memo scritto nel 1969 da un dirigente anonimo di una filiale della British American Tobacco, in cui si delineava la strategia per mantenere il livello di vendite di sigarette; citato da Felicity Lawrence in Truth decay: when uncertainty is weaponized
From tobacco to food and fuels, industries use denial, deceit and doubt to corrupt, Nature (3/2/2020), traduzione L.V.