Ero particolarmente attratto dai misteri del mimetismo. I suoi fenomeni attestavano una perfezione artistica associata di solito a prodotti dell’uomo. Prendete il modo in cui viene imitata una secrezione velenosa mediante macule simili a bollicine su un’ala (pseudorifrazione inclusa) o tramite lucide protuberanze gialle su una crisalide («Non mangiatemi – sono già stata schiacciata, assaggiata, e rifiutata»).
Vladimir Nabokov, Parla, ricordo, traduzione di Guido Ragni, a cura di Anna Raffetto, Adelphi (2010). Nella foto Vladimir Nabokov.