Il suono più forte della storia moderna

Molti libri sui rumori menzionano il vulcano indonesiano Krakatoa che, nell’agosto del 1883, emise quello che viene comunemente considerato il suono più forte della storia moderna. L’eruzione fu udibile fino a quasi cinquemila chilometri di distanza. Il capitano di una nave britannica, che si trovava a circa quaranta miglia da lì, aveva scritto: “Le esplosioni sono così violente, che i timpani di oltre metà del mio equipaggio si sono rotti. I miei ultimi pensieri sono per la mia cara moglie. Sono convinto che il Giorno del Giudizio sia arrivato”.

Alex Ross, What Is Noise?, The New Yorker (22-29/4/2024), traduzione L.V. Nella foto (Biblioteche dell’Università di Leida) l’eruzione del vulcano di Krakatoa nel 1883.

Guardavano all’Asia per i condimenti

9780142001615Il nome ketchup deriva dalla salsa indonesiana di pesce e soia kecap ikan. I nomi di molte altre salse indonesiane includono la parola kecap, che si pronuncia KETCHUP e indica una base per salsa di soia scura e densa. Perché il garum inglese dovrebbe avere un nome indonesiano? Perché gli inglesi, a partire dal commercio medievale delle spezie, guardavano all’Asia per condire. Sono basati su idee asiatiche molti condimenti inglesi, tra cui la salsa Worcestershire inventata attorno al 1840.

Mark Kurlansky, Salt, Penguin (2002), traduzione L.V.

Mary Poppins al posto di Frankenstein?

maryshelleyfrankensteinandthevilladiodati-cropMelvyn Bragg: Nell’estate del 1816 un gruppo di scrittori che tutti conosciamo, gli scrittori romantici, si trova in Svizzera. Puoi dirci come potrebbero essere stati influenzati dagli effetti dell’eruzione del 1815 del vulcano Tambora in Indonesia?
Jane Stabler: Stiamo parlando del circolo di Shelley e Byron: Lord Byron, il suo segretario personale John Polidori, Percy B. Shelley, Mary Godwin e la sua sorellastra Claire Clairmont. Si riuniscono sulla riva del lago di Ginevra con lo scopo di allontanarsi da Londra e da quello che percepiscono come un lungo, interminabile inverno. Quando arrivano a Ginevra il tempo è bello e soleggiato, ma subito dopo cambia e loro sono confinati in casa, quindi la causalità qui mi sembra molto chiara. Mary Shelley dichiara che, dovendo stare al chiuso, come ripiego si raccontano storie di fantasmi, e infine scrivono le storie che hanno inventato. Questa è la genesi di Frankenstein.
Melvyn Bragg: Quindi Frankenstein potrebbe essere in parte venuto alla luce a causa dell’eruzione di un vulcano in Indonesia? Sono affascinato da quest’idea, ci credi davvero?
Jane Stabler: Sì, penso che la causalità sia chiara. Due sono gli elementi in gioco, uno è la volontà di una donna, Claire Clairmont, che vuole incontrare di nuovo Byron, e l’altro è il tempo, che fanno riunire il gruppo sulle rive del lago di Ginevra. Se il tempo fosse stato bello e soleggiato, avrebbero trascorso più tempo in barca e in gita.
Melvyn Bragg: Avremmo avuto Mary Poppins al posto di Frankenstein?
Jane Stabler: È possibile…

Melvyn Bragg intervista Jane Stabler, Professoressa di letteratura romantica alla University of St Andrews in 1816, The Year without a Summer, In our time, BBC4 (21/4/2016), traduzione L.V. Nell’immagine (British Library) villa Diodati, la casa sul lago di Ginevra che Lord Byron aveva preso in affitto nell’estate 1816.