Spalancatela

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La noia è una visuale sulle proprietà del tempo che uno tende a ignorare, mettendo possibilmente in pericolo il proprio equilibrio mentale. È una finestra sull’infinitudine del tempo. Una volta aperta questa finestra, non provate a chiuderla; al contrario, spalancatela.

Iosif Brodskij citato da Michael C. Corballis in The Wandering Mind, The University of Chicago Press (2015), traduzione L.V. Nella foto (Stanford University) Iosif Brodskij.

E per di più messo al contrario

Signori, come possiamo giudicare Gogol’ secondo il nostro metro? Il suo sistema nervoso è dieci volte più sensibile del nostro, e per di più messo al contrario.

Sergej Timofeevič Aksakov, Storia della mia conoscenza con Gogol’, in Nikolaj Gogol’ nei ricordi di chi l’ha conosciuto, a cura di Giovanni Maccari, Quodlibet (2022). Nella foto (Wikipedia) Vasilij Perov, Ritratto di Sergej Timofeevič Aksakov (1872).

L’ortodossia antirazzista

Questa primavera, in un articolo pubblicato su Nature, tre giovani archeologi neri hanno chiesto, tra le altre cose, di fermare lo studio non etico di tutti i resti umani ritrovati negli Stati Uniti fino a quando non potranno essere identificati quelli di persone di origine africana, e finché non saranno stati individuati e consultati i loro discendenti. Un altro gruppo di archeologi neri ha sostenuto che, al contrario, sospendere le ricerche amplierebbe ulteriormente il divario tra ciò che gli scienziati sanno sugli individui di origine africana e su quelli di origine europea, con conseguenze peggiori per la salute pubblica degli afroamericani, una popolazione già negativamente colpita da una storia di abusi medici e dall’essere stata scarsamente rappresentata in tutto, dagli studi clinici al progetto genoma umano. Per l’ortodossia antirazzista tutto dev’essere o completamente antirazzista o completamente razzista: nessun’altra posizione sembra possibile.

Jill Lepore, When Black History Is Unearthed, Who Gets to Speak for the Dead?, The New Yorker (4/10/21), traduzione L.V.