La tradizione dell’alpeggio, o “transumanza”, è diffusa in tutte le Alpi, Austria, Italia e Germania incluse.
Secondo il più recente studio approfondito, condotto da scienziati del governo svizzero nel 2014, quasi la metà degli allevamenti del Paese mandano le proprie capre, pecore e mucche nei pascoli estivi.
Oltre l’80% del reddito delle aziende agricole alpine proviene da sussidi del governo elvetico, molti dei quali destinati a mantenere i pascoli liberi dall’invasione degli alberi. Con le temperature più calde, questi tendono infatti a espandersi verso l’alto.
Con ciò la Svizzera è uno dei pochi Paesi che non favoriscono la copertura arborea come una delle soluzioni ai cambiamenti climatici.
“Se noi non fossimo qui, sarebbe tutto pieno di cespugli e foreste”, ha detto Andrea Herger, mentre portava le mucche oltre una locanda per escursionisti fino alla stalla di mungitura della sua famiglia, a mezza altezza di una montagna vicino a Isenthal. “I paesaggi non sarebbero così aperti e meravigliosi per le escursioni”.
Catherine Porter, As Switzerland’s Glaciers Shrink, a Way of Life May Melt Away, The New York Times (21/1/2024), traduzione L.V. Nella foto (Wikipedia) una mucca in un alpeggio in Engadina.