Gli astuti antenati dei moderni islandesi

Per quanto riguarda il cibo, per secoli gli islandesi hanno dovuto essere creativi. Le opzioni a cui hanno dovuto essere aperti includevano pulcinelle di mare, teste di pecora, testicoli acidi di montone e alcuni pesci piuttosto grandi. Gli squali della Groenlandia, tra i più abbondanti del Nord Atlantico, possono essere lunghi fino a sette metri e pesare anche una tonnellata. Sfortunatamente, per i commensali più esigenti, la maggior parte degli squali conserva l’urea tossica nel sangue, a differenza di quasi tutti gli altri animali che la espellono con la pipì. Oltre a guastare un po’ il sapore, l’urea fa sì che buttarsi a capofitto a mangiare uno squalo fresco sia parecchio rischioso. Troppo può uccidere, ma anche una piccola quantità può provocare una “ubriacatura da squalo”.
Gli astuti antenati dei moderni islandesi hanno però escogitato una soluzione: seppellire lo squalo in una fossa poco profonda, sotto alcuni ciottoli. Si potrebbe ragionevolmente sostenere che l’opzione più saggia sarebbe di lasciare lì lo squalo, ma gli islandesi sono tosti. In tre mesi orde di batteri hanno fatto una scorpacciata senza fine: in ogni cucchiaino di squalo ce ne sono, a quel punto, mezzo trilione. I batteri hanno putrefatto nonsolo la carcassa, hanno anche convertito l’urea in ammoniaca. A questo punto gli islandesi considerano lo squalo cotto a puntino, quindi lo riesumano e lo tagliano in strisce carnose e putrescenti, che mettono a seccare. Dopodiché non resta che mettersi a tavola.

Ashley Ward, Sensational, Profile Books (2023), traduzione L.V. Nella foto (Wikipedia) pezzi di squalo appesi a seccare in Islanda.

C’era un detto tra i piloti

L’isola di Ascensione è talmente piccola e remota che a volte anche i navigatori umani hanno avuto difficoltà a trovarla. Durante la Seconda guerra mondiale, gli aerei che dovevano volare in missione dagli Stati Uniti alla Birmania, sorvolando il Brasile e l’Africa, usavano l’isola di Ascensione come scalo per il rifornimento di carburante. Se non riuscivano a localizzare l’isola, erano costretti ad ammarare nell’Atlantico meridionale. C’era un detto tra i piloti: “Manchi l’Ascensione e tua moglie si becca una pensione”.

David Barrie, Supernavigators, The Experiment (2019), traduzione L.V. Nella foto (Military History Now) la base aerea Wideawake sull’isola di Ascensione durante la Seconda guerra mondiale.

Partite di calcio annullate per maltempo

2019_07_01Dato che nell’emisfero settentrionale il maltempo tende a spostarsi da Ovest a Est, qualsiasi previsione di ciò che era in serbo per l’Europa dipendeva dalla conoscenza di ciò che stava accadendo sull’Atlantico. Gli Alleati, che avevano il controllo di tutte le principali masse continentali che lambiscono l’Atlantico, erano avvantaggiati. I nazisti dovettero usare aerei a lungo raggio e navi meteorologiche segrete per raccogliere osservazioni. Gli Alleati tentarono di affondare quelle navi, ma per ottenere indizi sul tempo nel Nord Europa i nazisti fecero anche uso delle notizie diffuse tramite la radio delle partite di calcio inglesi annullate per maltempo.

Hannah Fry, Why Weather Forecasting Keeps Getting Better, The New Yorker (1/7/2019)