La nostra biologia sa già come farlo

Alcuni pazienti trapiantati non hanno più bisogno di assumere farmaci immunosoppressori, o li prendono una volta al mese. A un certo punto i loro corpi hanno imparato ad accettare l’organo estraneo come parte di sé. “Il problema è che nessuno sa come ciò sia accaduto”, ha detto Allan D. Kirk.
Kirk si è poi messo a filosofare, scusandosi per averlo fatto. “Tutti noi siamo stati a un certo punto una sorta di tumore allogenico”, ha detto. “Allogenico” si riferisce a un individuo estraneo, della stessa specie. “È ciò che si chiama feto. Le nostre madri non ci hanno rigettato, almeno fino a quando abbiamo compiuto tredici anni e abbiamo bruciato il garage. Quindi come specie sappiamo come non rigettare gli organi a noi estranei. La nostra biologia sa già come farlo, e tocca a noi aggiornarci e metterci in pari”.

Rivka Galchen, The Medical Miracle of a Pig’s Heart in a Human Body, The New Yorker (28/2/2022), traduzione L.V.

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