Non si accoppieranno mai più

Quello a cui sto assistendo è il volo nuziale di una specie di formica chiamata Lasius niger, la comune formica nera delle strade cittadine e dei giardini suburbani. Nelle ultime ventiquattr’ore le formiche operaie di tutta la città e della campagna hanno allargato i fori d’ingresso alle loro colonie sotterranee per renderli abbastanza grandi da far emergere le regine vergini alate. I fuchi maschi, anch’essi alati, si stanno già ammassando sul terreno, e mentre le regine prendono il volo, lasciando dietro di sé una scia di feromoni, i fuchi le inseguono nell’aria. Le regine portano i propri inseguitori sempre più in alto, in cerca di maschi sufficientemente forti da raggiungerle. Si accoppieranno, a volte con pochi maschi diversi di colonie diverse, in brevi incontri casuali che preannunciano la nascita di piccoli imperi. Al loro ritorno a terra i fuchi muoiono, mentre le regine si strappano le ali e cercano un posto dove dare inizio a un nuovo nido. Sebbene queste regine possano vivere altri trent’anni, non si accoppieranno mai più. Per ogni uovo fecondato che deporranno nel resto della loro vita, avranno utilizzato lo sperma immagazzinato nei loro corpi in quell’unica ascesa in un pomeriggio estivo.

Helen Macdonald, Vesper Flights, Jonathan Cape (2020), traduzione L.V.

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