Teatro dell’igiene

All’aeroporto di Hong Kong utilizzano una specie di cabina telefonica per spruzzare con del disinfettante tutto il corpo del personale nelle aree di quarantena. La cabina – che l’aeroporto ha dichiarato essere la prima al mondo e viene utilizzata sperimentalmente solo sul proprio personale – fa parte di un tentativo a tutto campo per rendere la struttura un “ambiente sicuro per tutti gli utenti”.
Queste dimostrazioni possono essere rassicuranti per il pubblico perché danno l’idea che i funzionari locali si stiano dando da fare contro Covid-19. Ma Shelly Miller, esperta di aerosol presso l’Università di Boulder in Colorado, ha dichiarato che la disinfezione nella cabina non ha alcun senso pratico per il controllo del contagio.
Le particelle virali sono emesse tramite attività come parlare, respirare, urlare, tossire, cantare e starnutire, che liberano goccioline con la respirazione. Gli spray disinfettanti sono spesso composti da sostanze chimiche tossiche che possono influire in modo significativo sia sulla qualità dell’aria negli spazi al chiuso sia sulla salute umana, ha affermato la dottoressa Miller. “Non riesco a capire come qualcuno possa pensare che disinfettare interamente una persona possa ridurre il rischio di trasmissione del virus”, ha detto.

Mike Ives e Apoorva Mandavilli, The Coronavirus Is Airborne Indoors. Why Are We Still Scrubbing Surfaces?, The New York Times (18/11/2020), traduzione L.V. Nella foto (aeroporto di Hong Kong) la cabina per la disinfezione del personale.

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